Il Ministero dei Beni Culturali italiano lancerà prossimamente una piattaforma digitale di contenuti audiovisivi relativi ad opere teatrali, musicali, cinematografiche italiane “per celebrare e raccontare il patrimonio culturale italiano in tutte le sue forme e offrirlo al pubblico di tutto il mondo”.
Ma di questo patrimonio evidentemente non fa parte la lingua italiana, dato che il nome di questa piattaforma è un gioco di parole in inglese: ITsART.

Con la lettera di protesta che trovi qui sotto vogliamo far sapere ai responsabili del progetto e al Ministro della Cultura Dario Franceschini che apprezzeremmo invece un impegno del suo ministero in favore di una vera politica linguistica che faccia tornale vitale l’italiano e gli dia il posto che merita nella nostro offerta culturale nel mondo.

Se anche tu la pensi così, puoi leggere il testo qui sotto, eventualmente modificarlo, e poi inviarlo. Il messaggio verrà recapitato alla segreteria del ministro e ai gestori del sito di ITsART. Il tuo nome e indirizzo di posta risulteranno come mittenti. La firma verrà composta automaticamente usando i dati da te inseriti. Inserisci il tuo vero indirizzo elettronico: dovrai verificarlo prima che il messaggio venga effettivamente inviato. Se non ricevi il messaggio di verifica entro 3 minuti, controlla tra la tua posta indesiderata.

Oggetto: ITsART: la cultura italiana si esprime in inglese?

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302 firme

 

     

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